Lo statuto


Art. 1. – Denominazione e Sede
1.1. L’Associazione culturale e ricreativa è denominata "GIGARO 88".
1.2. La sede associativa viene stabilita in Ascoli Piceno, Via Monticelli 138. La Sede associativa potrà essere spostata, sempre in Ascoli Piceno, senza necessità di variare il presente Statuto.
Art. 2. Finalità
2.1. svolgere attività di OSSERVATORIO AMBIENTALE, volto alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio Piceno.
2.2. promuovere il senso civico delle persone attraverso attività culturali volte a favorire la conoscenza ed il rispetto dell’ambiente urbano e rurale, delle aree naturali protette, delle componenti botanico-vegetazionali e faunistiche autoctone, dei prodotti tipici locali, incoraggiando ogni iniziativa atta al loro recupero, riqualificazione e potenziamento;
2.3. promuovere e gestire attività ricreative, del tempo libero, ambientali, culturali, turistiche, educative e di carattere sociale, rivolte alla conoscenza degli aspetti scientifici, tecnologici, culturali e della tradizione locale;
2.4. attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con enti pubblici per gestire impianti  sportivi, culturali e ricreativi;
2.5. allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti, operatori sociali affinché sappiano trasmettere l'amore per la cultura e per la natura unito all’importanza della pratica sportiva come un bene per la persona secondo l’antico precetto “Mens sana in corpore sano”;
2.6. promuovere lo sviluppo di ogni tipo di sport o attività motoria legati alla natura e agli spazi verdi.
2.7. svolgere opera di sensibilizzazione  presso Autorità ed Enti pubblici, Enti privati e persone fisiche affinché vengano destinate delle zone ad aree per il recupero ambientale e per l’utilizzo a scopi sociali, ricreativi, culturali, sportivi e del tempo libero;
2.8. promuovere l'interesse presso la popolazione e gli Enti locali per la cura ed il miglioramento di aree verdi e parchi mediante la messa a dimora di nuove piante, la manutenzione del verde e i lavori di giardinaggio, il diradamento selettivo della vegetazione volto a favorire la biodiversità, gli interventi di ingegneria naturalistica,   la creazione di habitat, l’inserimento di nidi per la fauna, l'apposizione di attrezzature per il tempo libero; a tale scopo potrà accettare incarichi dagli enti interessati e percepire contributi in conto spese;
2.9. favorire la creazione e la gestione (diretta o in collaborazione con Scuole, Enti, Consorzi, Comuni, Province o Regioni) di parchi o nuclei di parco da destinare anche a centri di educazione ambientale, di svago e del tempo libero, anche con finalità di educazione allo sport cinofilo ed equestre;
2.10. promuovere iniziative specifiche allo scopo di sensibilizzare i cittadini verso la più alta conoscenza della cinologia e agevolare l’addestramento del cane in zone ampie e adeguate, nel rispetto delle leggi e dell’ambiente.
2.11. proporre ed organizzare manifestazioni ed eventi culturali, turistici e sportivi, convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari, concerti, spettacoli di tipo folcloristico, mostre, gruppi di studio monotematici, laboratori creativi, richiedendo, ove possibile, il contributo previsto dalle leggi dello Stato, a enti locali e organismi privati;
2.12. promuovere e trasmettere le tradizioni, gli usi, i costumi, la storia e le leggende del territorio Piceno;
2.13. far conoscere i beni culturali e ambientali dei nostri luoghi  attraverso: escursioni e visite guidate lungo itinerari culturali tra le bellezze artistiche, architettoniche e ambientali; valorizzazione della cucina tipica ascolana; promozione della lettura  con consigli bibliografici; realizzazione di pubblicazioni, scritti e video; incontri con le scuole di ogni ordine e grado; organizzazione di gruppi di studio e di ricerca; istituzione di corsi didattico/scientifici di aggiornamento e di perfezionamento;
2.14. allestire e gestire bar, mense e punti di ristoro, collegati alla propria sede e/o ai propri impianti anche in occasione di manifestazioni sportive, culturali, turistiche, ricreative e didattiche, riservando la somministrazione e/o i servizi ai soli soci;
2.15. esercitare, in via meramente marginale ed occasionale, senza scopi di lucro, attività di autofinanziamento, osservando le normative amministrative e fiscali vigenti.
Art. 3. – Carattere e tipologia dell’Associazione.
3.1. L’Associazione non persegue fini di lucro ed è apartitica e apolitica.
3.2. L’Associazione, è caratterizzata dalla democraticità della struttura e garantisce l’uguaglianza di tutti i soci, è autonoma e amministrativamente indipendente,
3.3. I Soci sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri Soci che con i terzi, nonché nell’accettazione delle norme del presente Statuto. L’Associazione potrà partecipare quale socio ad altri Circoli e/o Associazioni aventi scopi analoghi nonché partecipare ad Enti con scopi sociali e umanitari.
3.4. L’Associazione assume la forma di "Associazione non riconosciuta" ai fini del Codice Civile, e quella di "ente non commerciale" ai fini fiscali, anche se potrà svolgere in via accessoria e marginale, attività per coprire per quanto possibile le spese necessarie al conseguimento degli scopi associativi.
3.5. Non è consentita in alcun modo la remunerazione degli Associati per le loro prestazioni in ambito associativo, così come la distribuzione e l'assegnazione di utili.
3.6. Eventuali utili conseguiti dall’Associazione potranno tuttavia costituire rimborso parziale delle spese sostenute per svolgere l’attività associativa, purché comprovate a piè di lista e autorizzate.
Art. 4. – Dotazione patrimoniale.
4.1. L’Associazione provvede alle attività statutarie con l’apporto volontaristico e non remunerato degli Associati, nonché con i mezzi finanziari messi a disposizione dagli stessi Associati e da terzi.
4.2. Tutti gli Associati sono tenuti a contribuire in misura equivalente alla dotazione patrimoniale dell’Associazione.
4.3. Costituiscono altresì dotazione patrimoniale:
  • Quota associativa dovuta dai soci effettivi ad esclusione dei soci in possesso dell’attestato di “Guida del Giardino Botanico Didattico” ;
  • eventuali contributi straordinari deliberati dall’Assemblea;
  • versamenti volontari degli associati;
  • convenzioni, donazioni, liberalità e lasciti di terzi o associati, contribuzioni volontarie ed elargizioni straordinarie;
4.4. In caso di scioglimento, il patrimonio associativo o le sopravvenienze attive di esso non potranno essere devolute ad alcuno degli Associati ma dovranno essere destinate ad altra associazione o ente che persegua finalità analoghe o similari.
Art. 5 - Organi dell’Associazione.
Gli organi dell’Associazione sono i singoli Associati (Soci), l’Assemblea dei Associati, il Consiglio Direttivo ed il Presidente.
Art. 6 – Soci.
6.1. Sono Soci effettivi dell’Associazione le persone fisiche che hanno sottoscritto il presente Atto Costitutivo-Statuto nonché le persone fisiche ammesse a farne parte, che abbiano accettato senza riserve il presente Statuto ed in regola con il pagamento della quota associativa.
6.2. Per essere ammesso quale Socio Effettivo bisogna presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo. Sull’ammissione a Socio, delibera il Consiglio Direttivo con la maggioranza di almeno il 50% più uno dei componenti.
6.3. La qualifica di Socio si perde per dimissioni, per decesso o per esclusione deliberata dall’Assemblea degli Associati per aver contravvenuto alle norme ed agli obblighi del presente Statuto o per altri motivi che comportano indegnità.
Art. 7 – Assemblea degli Associati.
7.1. L’Assemblea è formata da tutti gli Associati. Essa si riunisce almeno una volta all’anno entro il 30 Aprile e delibera sempre a maggioranza semplice degli Associati di età superiore a 16 anni. In caso di parità prevale il voto del Presidente in carica o uscente.
7.2. L’Assemblea delinea le attività associative in via preventiva, affidandone al Consiglio Direttivo la responsabilità per l’esecuzione materiale.
7.3. L’Assemblea delinea il Bilancio Preventivo Economico anno per anno e approva il Rendiconto Consuntivo.
7.4. L’Assemblea provvede al rinnovo della carica del Presidente ogni tre anni o quando necessario a seguito di dimissioni, decesso o esclusione.
7.5. l’Assemblea determina l’entità della quota associativa da versare annualmente.
Art. 8. – Il Presidente.
8.1. Il Presidente viene eletto dall’Assemblea degli Associati fra gli Associati maggiorenni e resta in carica per tre anni, tranne i casi di dimissioni anticipate, decesso o revoca da parte dell’Assemblea.
8.2. Egli convoca e presiede l’Assemblea degli Associati e, in caso di impedimento è sostituito nelle sue funzioni dall' Associato di età più elevata.
8.3. Il Presidente è responsabile della gestione economica dell’Associazione, sulla base del Preventivo delineato dall’Assemblea degli Associati. Egli, presenterà all’approvazione dell’Assemblea degli Associati il Rendiconto Economico Consuntivo predisposto, su base annuale, dal Consiglio Direttivo,.
8.4. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione, ne ha il potere di firma, con possibilità di nominare procuratori speciali ex art. 2209 del Codice Civile, con delega per la rappresentanza e conclusione di determinati negozi e/o contratti.
8.5. Fra i poteri del Presidente rientrano inoltre :
  • quello di aprire e chiudere conti presso istituti bancari e postali, firmarne i relativi assegni, dare e sottoscrivere disposizioni di qualunque tipo agli istituti bancari e postali presso i quali l’Associazione detiene rapporti, ivi compresa la delega di firma;
  • sottoscrivere impegni o richieste, per conto dell’Associazione, verso terzi e la Pubblica Amministrazione, Enti Locali e privati;
  • rilasciare dichiarazioni o quietanze, concludere contratti;
  • stare in giudizio per conto e a spese dell’Associazione.
Art. 9 – Consiglio Direttivo.
9.1. Il Consiglio Direttivo ha l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, esso  è composto da 9 (nove) membri nominati per la prima volta nell’atto costitutivo dai Soci Fondatori e successivamente dall’Assemblea. L’Assemblea determina la durata in carica del Consiglio Direttivo che non potrà essere comunque inferiore ad anni tre.
9.2. I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi membri un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario ed il Tesoriere Cassiere.
9.3. Il Consiglio Direttivo si riunisce sempre in unica convocazione, possibilmente ogni mese e ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o quando lo richiedano tre componenti del Consiglio stesso. Le sedute e le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono riportate in un verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
9.4. Il Consiglio Direttivo incaricherà un proprio membro di curare materialmente la gestione economica dell’Associazione stessa in ossequio a norme operative che lo stesso Consiglio Direttivo può emanare con salvezza di poteri e doveri statuari che gli competono.
Art. 10 – Regolamento e altre norme applicabili.
10.1. L’Associazione si doterà di un regolamento interno, ove saranno definite le norme di funzionamento e di esecuzione del presente Statuto.
10.2. L’Associazione potrà aderire ad associazioni, enti o federazioni a carattere nazionale, nonché a convenzioni con Enti Pubblici o privati, per offrire ai propri Associati proficue opportunità e facilitazioni.
10.3. Per quanto qui non previsto valgono le disposizioni di legge in materia di Associazioni non riconosciute.
Art. 11 – Modifiche Statutarie
11.1. Il presente Statuto potrà essere modificato o integrato in qualsiasi momento purché le varianti, le aggiunte o le modifiche siano sottoposte ed approvate a maggioranza semplice dell’Assemblea dei soci appositamente convocata..
Art. 12 – Durata.
La durata dell’Associazione è illimitata. In caso di scioglimento vale quanto indicato all’art. 4.4. che precede.