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"Ortolani in Erba"

E' iniziato venerdì 30 Novembre alle ore 15.00 presso la sala CISL del centro commerciale "Le Ginestre" di Monticelli, il corso "Ortolani in Erba" organizzato dall'associazione Amici della Natura con la collaborazione di Gigaro 88. Nel corso della prima lezione, teorica, tenuta dal presidente Giandomenico Di Bartolomeo è stato confermato il lungo calendario del corso, che vedrà gli aspiranti ortolani impegnati di qui a Novembre 2013, prima con alcune lezioni frontali, poi con la gestione vera e propria di un orto, messo gentilmente a disposizione dall'associazione Amici della Natura. Sono stati poi spiegati i primi "fondamentali" necessari per avvicinarsi alla coltivazione del terreno: si è parlato quindi di benefici, di attrezzi per la lavorazione e di come gestire un orto anche sul balcone.
Il prossimo appuntamento è per venerdì 14 Dicembre alle ore 15.00 presso la sede dell'Associazione Amici della Natura dove si svolgerà la seconda lezione che prevede una parte teorica, dedicata alle lavorazioni del terreno, e una parte pratica di approccio con l'appezzamento che dovrà essere coltivato.
F.A.


Passeggiata sui percorsi della Rosa canina - 3° edizione

Come ogni anno si rinnova questo magico appuntamento che ci avvicina alla specialità dei cinorrodi di Rosa canina e alla magia dei luoghi incantati della Montagna dei Fiori.


Per maggiori informazioni potete chiamare i numeri:
Christian Corsini 3280174912 
Gigaro88   3209520853

Porchiano: escursione del corso di erbe spontanee

L'associazione Gigaro88 in collaborazione con l'associazione "Chi mangia la foglia" organizza per il corso di conoscitore di erbe e piante spontanee un'escursione didattica con il supporto delle guide del Giardino Botanico a Porchiano. 
La passeggiata, rivolta agli iscritti del corso, avrà una lunghezza limitata ma si concentrerà sullo studio delle erbe spontanee nella zona pedecollinare, alle pendici del Monte Ascensione.
Appuntamento Domenica 07 Ottobre alle ore 9.00 con ritrovo al parcheggio dello stadio. 

"Una Passeggiata da Cane"

L'Ambulatorio Veterinario Di Lorenzo e l'Associazione Gigaro88 con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno presentano................ " UNA PASSEGGIATA DA CANE ".






PROGRAMMA:
h. 9.00 Raduno in P.zza Roma (Ascoli Piceno)
h. 9.30 Brevi informazioni sulle regole fondamentali da rispettare (Ordinanza del Sottosegretario Francesca Martini "per la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani" )
h. 10.00 Partenza verso il Castellano

- UN MODO PER CONOSCERCI
- UN MODO PER INIZIARE UN CORRETTO PERCORSO EDUCATIVO DI SOCIALIZZAZIONE E RELAZIONE CON IL CANE
- UN MODO PER SCOPRIRE E VALORIZZARE LA NOSTRA CITTA' E IL NOSTRO TERRITORIO.

IN COMPAGNIA DI:

- Dr. Pierluigi Di Lorenzo _ Medico Veterinario con il suo Figaro

- Claudia Di Battista Rodi _ Tecnico Veterinario Pet Sitter con il suo Piuma

- Prof. Camillo Di Lorenzo _ Botanico Fitopatologo con il suo Febo

- Arch. Valerio Borzacchini con i suoi Gaia, Carlotta e Pilu'

- Dr.ssa Giorgia Gentile _ Medico Veterinario Comportamentalista con i suoi Tory e Queen

- Le guide del giardino botanico dell'Istituto Tecnico Agrario Ulpiani


                                                            
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI rivolgersi a Claudia 0736/45689 - 336/637633

L'altra Ascoli - Utile et Humile, pretiosa et casta: il Castellano dal Ponte di Cecco alla Cartiera Papale

“L’Altra Ascoli” vuole far scoprire la città attraverso un itinerario insolito e cioè attraverso la linfa “acqua” del Castellano che, fiancheggiando il forte Malatesta e poco dopo il Ponte di Cecco, conclude il suo percorso di circa 40 km. Al di là degli aspetti geografici, colpiscono quelli storici che l’incantevole e magico “fiume verde” ci racconta iniziando sui Monti della Laga per concludere nel fiume Tronto insieme al quale costituisce la suggestiva cornice verde del centro storico. Riscopriamo le sponde dove si svolgeva la cosiddetta “menata” e dove i nostri antenati coltivavano sui terrazzamenti, lavavano, facevano il bagno, si divertivano; percorreremo la nuova pista ciclabile di cui valuteremo attentamente i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità, fino a giungere all’antico Opificio Papale con all’interno il Museo Orsini. Emergenze botanico-vegetazionali, geologiche, storiche, fanno di questo posto una grande risorsa per Ascoli; le guide del Giardino Botanico Didattico da circa trent’anni lo hanno adottato come “laboratorio ambientale”, accompagnando scolaresche e gruppi vari. Qualcuno ha definito le sponde del Castellano le spiagge di Ascoli ed in effetti sono tante le persone che d’estate accorrono per tuffarsi nelle sue acque.

L'associazione Gigaro88 in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno organizza questa passeggiata lungo le sponde del Torrente Castellano, nell'ambito dell'iniziativa "L'altra Ascoli", per far scoprire a molti un percorso da valorizzare. I soci (tra cui ci sono tante guide del Giardino Botanico Didattico "B. Di Lorenzo" dell'ITAS "Celso Ulpiani") faranno da guida lungo il percorso, analizzando gli aspetti naturalistico-ambientali, architettonici e storici. Ritrovo ore 8.30 Piazza Matteotti (Statua di Cecco d'Ascoli). 


L'altra Ascoli - In principio era l'Acqua: alla scoperta del Fiume Tronto da San Pietro in Castello al ponte Tufillo

Quando ci accingiamo a fotografare un panorama, scegliamo il posto che abbia la visuale ottimale per mettere in luce i punti che desideriamo «catturare».
Per “L’Altra Ascoli” abbiamo scelto come punto di partenza SAN PIETRO IN CASTELLO nel pieno Centro Storico di Ascoli Piceno, in quello che, secondo noi, dopo anni di passeggiate lungo i corsi d’acqua con le guide del Giardino Botanico Didattico, dovrebbe costituire il «cuore pulsante» del PARCO URBANO FLUVIALE da cui la linfa vitale “acqua” diffonde i suoi SIGNIFICATI. Piazza Ventidio Basso San Pietro in Castello PARCO FLUVIALE  Ponte Tufillo
Il Parco Fluviale può continuare nel punto in cui uno stupendo Ontano nero distende la sua chioma sull’acqua e affonda le sue radici nel letto del fiume. Ancora avanti, si arriva alla confluenza Tronto-Castellano e quindi Tronto-Chiaro che apre le porte alla zona ex Carbon. Poco distante, la sponda destra del Tronto si arricchisce del collegamento con il Giardino Botanico Didattico, un prezioso laboratorio ambientale. Il percorso potrebbe continuare fino alla zona di San Filippo per poi proseguire a Monticelli e Brecciarolo con la PISTA CICLABILE che conduce alla Riserva Naturale Regionale Sentina.

L'associazione Gigaro88 in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno organizza questa passeggiata lungo le sponde del Fiume Tronto, nell'ambito dell'iniziativa "L'altra Ascoli", per far scoprire a molti un grande, potenziale parco Fluviale da non sottovalutare. I soci (tra cui ci sono tante guide del Giardino Botanico Didattico "B. Di Lorenzo" dell'ITAS "Celso Ulpiani") faranno da guida lungo il percorso, analizzando gli aspetti naturalistico-ambientali, architettonici e storici.


L'Altra Ascoli - Gigaro 88 collabora al progetto.

L'ALTRA ASCOLI è un'iniziativa organizzata dal Comune di Ascoli Piceno che ha coinvolto l'Associazione Gigaro88. L'associazione ha scelto due itinerari (i laboratori ambientali delle Guide del Giardino Botanico) e farà da guida il 15 e 21 luglio prossimi.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti!

4 Sguardi sul Paesaggio - Il percorso del Tronto

Venerdì 25 maggio 2012, presso la Libreria Rinascita in Piazza Roma, si svolgerà il secondo dei quattro incontri previsti e organizzati dall’Associazione Gigaro88. Si tratta di un’iniziativa intitolata “4 sguardi sul paesaggio” che affronta temi ambientali attuali e molto dibattuti e che riguardano la delicata e spesso trascurata fascia periurbana. Dopo il primo incontro, uno sguardo a Sud, nel quale si è parlato delle problematiche del Colle San Marco, lo sguardo dell’attento Osservatorio Ambientale composto prevalentemente da giovani guide del Giardino Botanico Didattico, si sposta verso Est e quindi verso la vallata del Tronto. Il territorio in cui scovare i punti di forza e debolezza, le minacce ed opportunità, è impegnativo, investe molti settori ed interessi, è stato oggetto di enormi disastri in passato, che si potrebbero ripetere se non si opera nella direzione di una corretta pianificazione e gestione. Anche in questo incontro verrà consegnato un attestato di riconoscimento ad alcune persone che hanno saputo conservare i “gioielli” del territorio e valorizzarli. Dopo l’incontro, nella giornata di Domenica 27 maggio, ci sarà un viaggio didattico che si svilupperà lungo l’asta fluviale del Tronto a partire da San Pietro in Castello (raduno ore 9.00 con auto proprie), toccando le tappe di Monticelli, l’Oasi La Valle di Pagliare, per concludere nella Riserva Naturale Regionale Sentina. A pranzo, tutti insieme allo stabilimento Malibù di Porto d’Ascoli per il pranzo a base di pesce. Per informazioni ci si può rivolgere a Giorgio Marini 3395318725 guida naturalistica e membro del direttivo dell’Associazione Gigaro88.


Il ritorno del Corvo imperiale


E' dopo almeno un cinquantennio di assenza che il maestoso Corvo imperiale, il più grande corvide del mondo, torna a volare tra le rocce del Monte dell'Ascensione. Questo uccello dal piumaggio completamente nero con riflessi metallici, che raggiunge il  metro e mezzo di apertura alare, è stato infatti avvistato in fase di nidificazione sulle falesie più alte del rilievo piceno. Da colloqui con anziani residenti pare che la specie vi nidificasse fino alla seconda guerra mondiale, quando il suo nido veniva spesso e volentieri depredato dagli uomini per motivi alimentari. La persecuzione diretta e i bocconi avvelenati hanno fatto il resto. Attualmente la specie è presente nell'Appennino abruzzese dove è stata reintrodotta negli anni '90 da un progetto del CFS, mentre nella nostra regione è molto rara. Nelle Marche è infatti presente solo un'altra coppia nidificante, peraltro rilevata solo pochi giorni fa, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il suo ritorno arricchisce la nostra montagna di una specie utile in quanto essa si alimenta prevalentemente di carogne, come gli avvoltoi, svolgendo il ruolo di animale “spazzino” contribuendo anche alla prevenzione del rischio di epidemie.
Questa nuova presenza fa accrescere ulteriormente il valore naturalistico del Monte dell'Ascensione, già molto ricco di specie animali e vegetali di notevole interesse scientifico. Infatti  su questo rilievo, relativamente modesto, ma molto articolato dal punto di vista geomorfologico e vegetazionale, nidificano due coppie di Falco pellegrino, una di Lanario, rapace rarissimo fortemente minacciato di estinzione, il Falco pecchiaiolo e, molto probabilmente, il Biancone o Aquila dei serpenti, di cui si nutre in via quasi esclusiva. Tra i mammiferi sono presenti il raro Gatto selvatico e il Lupo, che negli ultimi anni sta ampliando il suo areale, un tempo limitato ai rilievi più remoti dell'Appennino, grazie all'abbondante presenza di cinghiali, caprioli e cervi.
Speriamo che il ritorno del Corvo imperiale sia di buon auspicio per una corretta valorizzazione delle risorse naturali del Monte dell'Ascensione e per la creazione di  modelli di sviluppo compatibili con esse.
Approfittiamo dell'occasione per ricordare che venerdi 8 giugno alle ore 17,30, presso la Libreria Rinascita, nell'ambito del ciclo “4 sguardi sul Paesaggio” si parlerà del Monte dell'Ascensione.

Corvo imperiale adulto

Sul primo incontro di "4 sguardi sul paesaggio"


Si è concluso il primo dei quattro incontri organizzati dall’associazione Gigaro 88, dal titolo 4 sguardi sul paesaggio, nell’ambito del quale sono state affrontate le problematiche relative alle aree periurbane a sud di Ascoli, focalizzando l’attenzione sul  Colle San Marco: la manutenzione e gestione dei boschi ed in particolare dei castagneti, le componenti del paesaggio agricolo e forestale, le frazioni, le infrastrutture, gli elementi di arredo, gli usi e le tradizioni, le persone che abitano il territorio e che raccontano le loro storie e le loro emozioni. Il presidente Giandomenico Di Bartolomeo ha presentato l’incontro, il vice presidente Fabio Ascarini ha descritto le funzioni delle pianificazione territoriale, il prof. Camillo Di Lorenzo ha sottolineato l’importanza del verde  sia nella fase di analisi che di progettazione, il forestale Giorgio Marini ha parlato della gestione dei boschi attraverso lo studio attento di ogni singola stazione. Nella parte conclusiva, attraverso una cospicua  rassegna   di foto del posto presentate da Sante Quaglia ed Elio Bevini, frutto delle numerose esperienze didattiche delle Guide del Giardino Botanico Didattico dell’Istituto Agrario di Ascoli, è stato coinvolto il numeroso pubblico con la valutazione dei punti di forza e di debolezza del sistema, le minacce e le opportunità, dalle quali sono emerse possibili  strategie di recupero e riqualificazione del territorio. Quale attento osservatorio, Gigaro 88 ha scoperto che esso è ricco di persone preziose che hanno saputo conservare i suoi gioielli e valorizzarli. L’attestato di “Custode del Paesaggio”, per questo primo incontro, è stato consegnato a Giovanni Giuliani per la costanza, competenza e passione con cui gestisce il suo castagneto delle Piagge con i suoi pregiati marroni, in una zona di grande valore paesaggistico e culturale. Poi è stato premiato il prof. Fernando Galiè che, come presidente dell’associazione Piagge 80, mettendo a disposizione la sua lunga esperienza in campo ambientale, è riuscito a infondere coraggio ed entusiasmo nella gente del villaggio di Piagge, aprendo il paese all’accoglienza di iniziative e manifestazioni. Quindi, ha ricevuto l’attestato don Beniamino Ricciotti che, nato e residente a Colle di Lisciano, ha sempre cercato di scovare e far conoscere soprattutto alle giovani generazioni tutti i tesori del suo territorio, ad esempio le rare caciare (o meglio casali) del piano basso quasi sommersi dalla vegetazione  ed i frutti di bosco dimenticati che trasforma in ottime confetture.
Ricordiamo che a questo primo incontro seguirà una camminata dal titolo “Sui sentieri di Agostino l’Eremita” che sarà guidata dai giovani di Gigaro88, si effettuerà domenica 29 aprile con partenza alle ore 8 da porta Cartara. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 3206398451 oppure inviare una mail a gigaro88@alice.it

4 sguardi sul paesaggio: uno sguardo a SUD, "I sentieri degli eremiti"

Si comincia venerdì 20 Aprile alle ore 17.30 presso la sala Docens (Piazza Roma) con il primo dei quattro incontri che l'associazione Gigaro88 organizza. Protagonista sarà il versante del Colle San Marco che guarda Ascoli con le sue diverse sfaccettature. Dopo l'introduzione del presidente Dott. Giandomenico Di Bartolomeo, ci saranno gli interventi dei componenti dell'associazione che, attraverso una presentazione di foto, evidenzieranno i punti di forza e debolezza, le minacce e le opportunità delle situazioni più interessanti sul San Marco, come i castagneti di Piagge, i molteplici aspetti storico-religiosi e tante altre cose. Quindi altro spazio sarà lasciato a una presentazione delle strategie di recupero, fulcro centrale del recupero delle zone periurbane. 
Infine però, i protagonisti dell'incontro saranno le persone che vivono ed operano sul posto e che raccontano la loro esperienza e a cui verrà rilasciato un attestato di riconoscimento come "Custode del paesaggio". Interverranno in particolare Fernando Galiè dell'associazione Piagge 80, Giovanni Giuliani, castanicoltore e Don Beniamino Ricciotti, appassionato di storia locale.
Seguirà a questo appuntamento un'escursione "Sulle pendici del Colle San Marco" i cui dettagli saranno spiegati proprio durante l'incontro stesso.
L'invito a partecipare naturalmente è esteso a tutti. 
F.A.
Gigaro88 si propone come osservatorio sul territorio piceno, capace di raccogliere le memorie storiche, le esperienze, le difficoltà ed i successi delle persone ad esso strettamente legate.

4 sguardi sul paesaggio. Le aree periurbane ad Ascoli Piceno - Strategie di recupero

Da tempo frullava qualcosa nelle menti degli associati di Gigaro88. Tanti episodi, tanti fatti, tanti accaduti ci hanno fatto profondamente riflettere. Il consumo di territorio, come abbiamo scritto in un articolo qualche tempo fa, avanza sempre più velocemente. Basta pensare che questa associazione è nata quando un gruppo consolidato di insegnanti, tecnici e studenti si è dovuto confrontare sul grande problema della pista ciclabile al Castellano.
Di lì in poi ne sono successe veramente tante. L'associazione ha continuato con tenacia a denunciare tutti quegli episodi che fanno male al nostro bellissimo territorio. Tra gli ultimi i massacranti lavori in alveo sul Fiume Tronto o la devastazione del castagneto delle Piagge, per non parlare delle ormai classiche e oscene potature in città. Ma più che organizzare un convegno sulla castanicoltura, o uno sulle tecniche di riqualificazione fluviale o sulle tecniche di potatura, quello che serve al nostro paesaggio è uno sguardo d'insieme per analizzare, secondo l'analisi SWOT, punti di forza e punti di debolezza. Studiare insieme le strategie di recupero per le nostre aree periurbane.
E così, giocando con i punti cardinali, senza non poche difficoltà, promuoviamo questi quattro incontri per parlare del San Marco, della vallata del Tronto, del Monte Ascensione e dei territori montani dei parchi nazionali. Proprio questo è il compito di un osservatorio sul territorio: accanto alla denuncia dei danni ambientali è anche in grado di raccogliere le memorie storiche, le esperienze, le difficoltà e i successi delle persone ad esso legate. Durante i nostri incontri lasceremo spazio e parole a chi il territorio lo vive, veramente, tutti i giorni e con esso convive traendone reddito ma soprattutto lasciandosi trascinare dalla passione per i posti in cui è nato. Solo la loro testimonianza potrà completare quello che noi diremo a proposito degli aspetti scientifici e culturali.
Non basta: accanto a ogni incontro proponiamo un'escursione per vedere e toccare con mano quello che vi mostrememo.
L'appuntamento è quindi per Venerdì 20 Aprile alle ore 17.30 presso la sala Docens, a Piazza Roma, quando proporremo l'incontro dal titolo: "I sentieri degli eremiti".

                                                                                                                                                            F.A.
La locandina dell'evento

Le Crocchie e ScacciaFebbrà

Dopo la grande kermesse de "Lu Vecchiò" il gruppo Folkloristico "La Pemmadora" in collaborazione con l'associazione Gigaro 88 continua a promuovere eventi radicati nel territorio. Questa volta grande successo ha avuto l'evento "Li Crocchie", festa particolarmente sentita a Castignano, centro dell'alta Valtesino, dove, soprattutto i ragazzi, giravano per le case chiedendo la questa e in cambio avrebbero fatto il canto dello "Scacciafebbrà" per cacciare via l'inverno e quindi precipitarsi nei campi dove avrebbero fatto rumore con pentole e piatti per mandare via i grillo-talpa, insetti dannosi alle colture.
Proprio per questo Gigaro88 ha particolarmente sentito questa manifestazione che lega le tradizioni, al folclore, alla tradizione contadina e allo studio del paesaggio, inteso questa volta come agroecosistema.

F.A.

Finalmente si scia a Monte Piselli!

Dopo tanta attesa ce l'hanno fatta: la Remigio group, la società che si è aggiudicata la gara di appalto per gli impianti sciistici di Monte Piselli, dopo tante peripezie, autorizzazioni e problemi è riuscita ad aprire gli impianti della Montagna dei Fiori che sono funzionanti da Sabato 4 Febbraio. Le copiose nevicate dei giorni scorsi, problematiche in città, sono state accolte con gioia dai gestori che possono ora contare su un manto nevoso che in alcuni punti supera i 2 m di altezza e probabilmente consentirà di sciare sicuramente fino a Aprile.
Le piste sono tutte aperte e si può usufruire della sciovia "Monte Piselli" e del tapis roulant "Campetto". Sono aperti inoltre anche i due rifugi: il rifugio CAI in località Tre Caciare e il rifugio "Walter Pizi" alla stazione di arrivo della seggiovia.
Non resta altro che augurare ai lettori del blog delle belle "sciate" sulle piste di una delle poche stazioni sciistiche in Italia dove si può sciare guardando il mare.
Alla Remigio gruop gli auguri di una lunga e florida gestione, che porti a valorizzare la Montagna di Ascoli d'inverno e d'estate, grazie alle tante potenzialità e ricchezze della nostra bella montagna. 
Tutte le informazioni su www.montepiselli.it e sulla pagina Facebook "Impianti sciistici Monte Piselli". 

F.A.

Interrogazione in regione sui lavori sul Tronto

Buone nuove per l'Associazione Gigaro 88. Con nostra grande sorpresa, a volte, le nostre oservazioni e i nostri sforzi vengono notati da qualcuno. In particolare ci riferiamo al consigliere regionale Avv. Dino Latini che ha presentato, in sede di consiglio regionale, un interrogazione al presidente della giunta. Il tema? I devastanti lavori che ormai da mesi stanno devastando le sponde del fiume Tronto, nella zona del depuratore consortile.
Proprio riprendendo le critiche di Gigaro 88, Legambiente e Italia Nostra, il consigliere ha fatto presente che le canne, i salici e la vegetazione viva in alveo non costituiscono alcun problema al defluire delle acque e perciò intende sapere quali siano le reali necessità di quest'opera così economicamente impegnativa.
Tutto ciò ci riempie di orgoglio; non conosciamo personalmente l'avvocato consigliere nè sappiamo di che partito politico faccia parte. Sappiamo però che è di Osimo(AN) e nonostante ciò si è mobilitato. Quello che ci colpisce è che finalmente un amministratore, purtroppo non locale, si è interessato ai problemi che spesso sottoponiamo, attraverso la stampa, agli occhi di tutti. Ci dispiace invece che gli amministratori del nostro territorio non sappiano tutelare e valorizzare a dovere le risorse umane e ambientali del nostro territorio.
In tremenda attesa, aspettiamo la risposta del presidente della giunta regionale.
F.A.

Monticelli e il fiume Tronto dall'alto



Per Gigaro 88 e la Pemmadora, Lu Vecchiò non finisce il 17 Gennaio


È già trascorso il 17 gennaio, festa di Sant’Antonio Abate, eppure il gruppo LA PEMMADORA composto dagli studenti dell’Istituto Agrario di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’associazione Gigaro88, non ha ancora concluso la sua lunga kermesse dei canti di questua in onore del Grande Santo. Dopo aver visitato dal 13 al 16 gennaio Acquasanta, Offida, Appignano e Castel di Lama, domenica 22 gennaio sono attesi  nello stupendo centro di  Montedinove. Qui la festa prevede la Messa, la processione con la statua del Santo e la benedizione degli animali. Alunni e docenti della Pemmadora con i tipici abiti “campagnoli” e le mantelle scure saranno presenti fin dalle prime ore della mattina, intonando i canti di questua lungo le caratteristiche vie del paese e nella campagna circostante, portando la benedizione del Santo, con la speranza di rimediare qualcosa da mangiare e qualche soldino da spendere per il viaggio d’istruzione di fine anno. Speranza quasi sempre esaudita, in quanto la minaccia di ricevere i tremendi canti di maledizione è da tutti vista come una grande sciagura da evitare. Si sa che il re della festa è il porco, pertanto il gruppo, approfittando del periodo delle “mmasciate” farà visita all’agriturismo “Il Fienile” e alla vergara Graziella che con la sua solita ospitalità offrirà al gruppo accoglienza e ristoro; un falò accesso nell’aia sarà il segnale della “posta” per Lu Vecchio’.
L’iniziativa favorisce la conoscenza e la conservazione della memoria storica del nostro territorio, la creazione di relazioni con gli abitanti dei paesi (soprattutto bambini ed anziani), la socializzazione degli alunni della scuola e l’integrazione di studenti diversamente abili. Sono tanti i gruppi che percorrono il territorio ascolano per la Pasquella e Lu Vecchio’, ma La Pemmadora è orgogliosa del fatto che fra tutti  è di gran lunga più giovane. La festa di S. Antonio è stata l’occasione anche per intraprendere un’importante collaborazione con l’amministrazione di Montedinove, che riguarderà il censimento dei mandorli del territorio. Si tratta di un prezioso scrigno genetico che fin da epoche remote ha costituito una peculiarità del territorio del comune, permettendo la creazione della caratteristica crostata di mandorle.


Il gruppo "La Pemmadora" durante Lu Vecchiò 2011 nella chiesa di Santa Maria de Cellis a Montedinove (AP)

La festa in onore di Sant'Antonio Abate


Anche quest'anno, nonostante le notevoli difficoltà, il gruppo "La Pemmadora" dell'Isituto Tecnico Agrario "Celso Ulpiani" ha voluto riorganizzare i canti di questua in onore di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, nemico del demonio e invocato per la cura del fuoco di Sant'Antonio. Lu Vecchiò 2012 è stato organizzato in collaborazione con l'Associazione Gigaro 88 che ha curato alcuni dettagli dell'organizzazione; molti soci inoltre sono componenti storici del gruppo "La Pemmadora" e altri si sono aggiunti quest'anno. Il programma ha visto, come tradizione, tantissime poste: tra queste i paesi (Acquasanta, Offida, Montedinove, Castel di Lama, Appignano), le scuole, le famiglie, le imprese e le aziende agricole che hanno accolto i questuanti con il classico falò.
Quest'anno la tradizione è stata rivissuta in maniera particolarmente viva anche nel centro cittadino: oltre alla tradizione benedizione degli animali il 17 Gennaio e al convegno sulla figura del Santo, Domenica 15 si è tenuta una rassegna folk dei gruppi di Sant'Antonio. Hanno partecipato La Pemmadora, il gruppo del Marino e il gruppo di Poggio di Bretta che hanno cantato per le vie cittadine e si sono quindi ritrovati di fronte Palazzo dei Capitani per ricevere in omaggio dall'organizzatore Gianni Brandozzi una ceramica con l'effige del Santo. Per l'occasione è stata anche prodotta in tiratura limitata una bottiglia di vino, con in etichetta, la foto del nostro gruppo.
La festa di Sant’Antonio Abate ha origini antiche che affondano tra il sacro e il profano. In quei giorni, grandi fuochi venivano accesi nelle colline più alte. Padroni e mezzadri benestanti, in quei giorni avevano provveduto ad uccidere, salare e lavorare i loro maiali. Per l’occasione i braccianti e i poveri contadini si recavano nelle case coloniche e nelle stalle a portare la benedizione del santo in cambio di qualcosa da mangiare.Il momento storico che stiamo vivendo rende particolarmente importanti queste feste: la riscoperta dei valori e dei nostri ideali si oppone alla crisi materiale che ci afflige.
Presto in Photogallery alcune foto della manifestazione.
Pubblichiamo la locandina con il programma e quella della manifestazione folk di Domenica.
F.A.



Gigaro 88 nel forum Ascoli 21

Anche l'Associazione Gigaro 88 è entrata di fatto nel forum "Ascoli 21: io partecipo", organizzato dalla società Restart, proprietaria dell'area ex SGL Carbon. Proprio di quest'area infatti si occupa Restart e per la sua riqualificazione ha coinvolto le associazioni del territorio per creare una proposta unica di riqualificazione. Qualche settimana fa il presidente e il tesoriere hanno incontrato Flavia Narducci, responsabile dell'ufficio stampa, che ha spiegato ai nostri rappresentanti la situazione attuale. Noi ci siamo proposti di curare la parte relativa alla rinaturalizzazione dell'area e alla conservazione del parco fluviale del fiume Tronto.
Nonostante l'iter burocratico sia molto lungo, crediamo in questo tipo di progetto e speriamo che il nostro possa essere un grande contributo.
Per tutte le informazioni potete consultare il sito: www.ascoli21.it
F.A.

A Remigio gli impianti di Monte Piselli


La Remigio group s.r.l., come unica società partecipante, si è aggiudicata la gara per la gestione degli impianti sciistici dalle Tre Caciare a Monte Piselli.
La società, di proprietà della famiglia D'Agostino che gestisce l'Hotel Remigio nella frazione di San Giacomo, avrà in gestione la seggiovia Tre Caciare - Monte Piselli, il tapis roulant del "Campetto", il rifugio Walter Pizi, il rifugio Tre Caciare, due battipista, una motoslitta e un fuoristrada.
Il Cotuge ha approvato la vincita e consegnato formalmente gli impianti solo il 23 Dicembre. Ciò non ha consentito alla famiglia D'Agostino di esplicare tutte le pratiche e le autorizzazioni per aprire in tempo per festività natalizia. Infatti nonostante siano 40 i centimetri di neve a quota 1400 m. delle Tre Caciare solo gli scialpinisti, che sono saliti con le pelli di foca, hanno potuto approfittare del manto nevoso battuto.
Nell'attesa della concessione dell'ultima autorizzazione e della conseguente apertura degli impianti, l'Associazione Gigaro 88 manda un forte in bocca al lupo per la nuova gestione, sperando che altri imprenditori siano disposti a investire sulla nostra splendida montagna e su queste piste da sci dove si può sciare guardando il mare.

F.A.