• Blockquote

    Mauris eu wisi. Ut ante ui, aliquet neccon non, accumsan sit amet, lectus. Mauris et mauris duis sed assa id mauris.

  • Duis non justo nec auge

    Mauris eu wisi. Ut ante ui, aliquet neccon non, accumsan sit amet, lectus. Mauris et mauris duis sed assa id mauris.

  • Vicaris Vacanti Vestibulum

    Mauris eu wisi. Ut ante ui, aliquet neccon non, accumsan sit amet, lectus. Mauris et mauris duis sed assa id mauris.

  • Vicaris Vacanti Vestibulum

    Mauris eu wisi. Ut ante ui, aliquet neccon non, accumsan sit amet, lectus. Mauris et mauris duis sed assa id mauris.

  • Vicaris Vacanti Vestibulum

    Mauris eu wisi. Ut ante ui, aliquet neccon non, accumsan sit amet, lectus. Mauris et mauris duis sed assa id mauris.

4 Sguardi sul Paesaggio - Il percorso del Tronto

Venerdì 25 maggio 2012, presso la Libreria Rinascita in Piazza Roma, si svolgerà il secondo dei quattro incontri previsti e organizzati dall’Associazione Gigaro88. Si tratta di un’iniziativa intitolata “4 sguardi sul paesaggio” che affronta temi ambientali attuali e molto dibattuti e che riguardano la delicata e spesso trascurata fascia periurbana. Dopo il primo incontro, uno sguardo a Sud, nel quale si è parlato delle problematiche del Colle San Marco, lo sguardo dell’attento Osservatorio Ambientale composto prevalentemente da giovani guide del Giardino Botanico Didattico, si sposta verso Est e quindi verso la vallata del Tronto. Il territorio in cui scovare i punti di forza e debolezza, le minacce ed opportunità, è impegnativo, investe molti settori ed interessi, è stato oggetto di enormi disastri in passato, che si potrebbero ripetere se non si opera nella direzione di una corretta pianificazione e gestione. Anche in questo incontro verrà consegnato un attestato di riconoscimento ad alcune persone che hanno saputo conservare i “gioielli” del territorio e valorizzarli. Dopo l’incontro, nella giornata di Domenica 27 maggio, ci sarà un viaggio didattico che si svilupperà lungo l’asta fluviale del Tronto a partire da San Pietro in Castello (raduno ore 9.00 con auto proprie), toccando le tappe di Monticelli, l’Oasi La Valle di Pagliare, per concludere nella Riserva Naturale Regionale Sentina. A pranzo, tutti insieme allo stabilimento Malibù di Porto d’Ascoli per il pranzo a base di pesce. Per informazioni ci si può rivolgere a Giorgio Marini 3395318725 guida naturalistica e membro del direttivo dell’Associazione Gigaro88.


Il ritorno del Corvo imperiale


E' dopo almeno un cinquantennio di assenza che il maestoso Corvo imperiale, il più grande corvide del mondo, torna a volare tra le rocce del Monte dell'Ascensione. Questo uccello dal piumaggio completamente nero con riflessi metallici, che raggiunge il  metro e mezzo di apertura alare, è stato infatti avvistato in fase di nidificazione sulle falesie più alte del rilievo piceno. Da colloqui con anziani residenti pare che la specie vi nidificasse fino alla seconda guerra mondiale, quando il suo nido veniva spesso e volentieri depredato dagli uomini per motivi alimentari. La persecuzione diretta e i bocconi avvelenati hanno fatto il resto. Attualmente la specie è presente nell'Appennino abruzzese dove è stata reintrodotta negli anni '90 da un progetto del CFS, mentre nella nostra regione è molto rara. Nelle Marche è infatti presente solo un'altra coppia nidificante, peraltro rilevata solo pochi giorni fa, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il suo ritorno arricchisce la nostra montagna di una specie utile in quanto essa si alimenta prevalentemente di carogne, come gli avvoltoi, svolgendo il ruolo di animale “spazzino” contribuendo anche alla prevenzione del rischio di epidemie.
Questa nuova presenza fa accrescere ulteriormente il valore naturalistico del Monte dell'Ascensione, già molto ricco di specie animali e vegetali di notevole interesse scientifico. Infatti  su questo rilievo, relativamente modesto, ma molto articolato dal punto di vista geomorfologico e vegetazionale, nidificano due coppie di Falco pellegrino, una di Lanario, rapace rarissimo fortemente minacciato di estinzione, il Falco pecchiaiolo e, molto probabilmente, il Biancone o Aquila dei serpenti, di cui si nutre in via quasi esclusiva. Tra i mammiferi sono presenti il raro Gatto selvatico e il Lupo, che negli ultimi anni sta ampliando il suo areale, un tempo limitato ai rilievi più remoti dell'Appennino, grazie all'abbondante presenza di cinghiali, caprioli e cervi.
Speriamo che il ritorno del Corvo imperiale sia di buon auspicio per una corretta valorizzazione delle risorse naturali del Monte dell'Ascensione e per la creazione di  modelli di sviluppo compatibili con esse.
Approfittiamo dell'occasione per ricordare che venerdi 8 giugno alle ore 17,30, presso la Libreria Rinascita, nell'ambito del ciclo “4 sguardi sul Paesaggio” si parlerà del Monte dell'Ascensione.

Corvo imperiale adulto