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"La gita sociale" nel Teramano

Venerdì 27 Dicembre importante appuntamento: soci di Gigaro88, componenti del gruppo guide Giardino Botanico "B. Di Lorenzo" e loro familiari si ritroveranno per passare insieme una giornata visitando i vicini borghi della provincia di Teramo. Le tappe saranno Torricella Sicura (presepe), Castelli, San Gabriele e Campli. Raduno ore 9.00 di fronte all'Istituto Tecnico Agrario. Pranzo in ristorante. Ritorno previsto ad Ascoli per l'ora di cena. 
Sarà l'occasione per celebrare e festeggiare i primi 3 anni di attività dell'associazione e tirare le somme sul proficuo lavoro dell'attuale consiglio direttivo che verrà rinnovato a Gennaio per il prossimo triennio.
La locandina dell'evento

Nuova sede per Gigaro88

Dopo la delibera del consiglio direttivo ufficiale il cambio di sede: la nuova sede dell'Associazione Gigaro88 è in Via Monticelli 138 - Ascoli Piceno. La sede si trova nella zona di Monticelli Alto, Croce di Tolignano.
L'Associazione ringrazia per la collaborazione l'Associazione Amici della Natura.
Panoramica sul caseggiato che al primo piano ospita la sede dell'Associazione
















La nostra targa posta all'ingresso

Naturali affluenze - OFF, Gigaro88

"L'Associazione OFF (Only For Fun) ABC e Webeing.net - Studio Creativo, con il contributo della Fondazione Carisap ed il Patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno hanno ideato "Naturali Affluenze, Affluenze Naturali", una serie di attività incentrate sul nostro parco fluviale, guidate ed organizzate, per far sì che ognuno possa scoprire/riscoprire il piacere del saper stare, aprendosi ad un naturale contesto fluviale.
Tramite piccoli gesti, condivisi, offrire un contributo affinchè l’equilibrio e l’armonia di questi luoghi, riesca sempre a seguire...il proprio corso."


Continua la collaborazione tra l'Associazione Gigaro88 e OFF. Questa volta per l'evento Naturali Affluenze in cui Gigaro88 ha offerto il proprio supporto didattico lungo le sponde del Torrente Castellano. 
L’intervento di Gigaro88 è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica, le Amministrazioni e le Associazioni sull’importanza di realizzare un vero e proprio PARCO FLUVIALE nell’ambito urbano. Il parco fluviale urbano va considerato come componente preziosa dell’intero sistema di VERDE URBANO pubblico e privato: la necessità di collegare tutte le componenti del sistema naturale rientra nell’idea di “rete ecologica” capace di esaltare il valore della biodiversità. Nel contempo il parco potrà mettere in rete anche le componenti culturali del paesaggio (es, Cartiera Papale, Forte Malatesta, San Pietro in Castello…..), e tutti gli attori che già operano direttamente ed indirettamente lungo il Castellano ed il Tronto, creando connessioni e sinergie in grado di garantire una fruizione corretta ed una gestione sostenibile e duratura del Parco Fluviale. Riteniamo inolotre che la formazione di operatori ed i fruitori verso un uso corretto del territorio, rappresenti una strategia operativa fondamentale per rispondere ad una domanda sempre crescente di spazi all’aperto di buona qualità, con un’offerta il più possibile qualificata.
La locandina dell'evento

L'altra Ascoli: con Gigaro88 al ponte di S.Filippo

Grande successo Domenica 28 Luglio per l'ultima itineraria urbana de "L'Altra Ascoli". Appuntamento alle ore 9.00 di fronte alle Industriali per scendere insieme ai ragazzi di Gigaro88 sotto al ponte di S. Filippo. Con la presenza del sindaco Castelli e dell'assessore Antonini, il nutrito gruppo di escursionisti si è avviato sul sentiero che, passando di fronte all'istituto delle suore Ancelle del Signore, conduce sotto al ponte. Durante la passeggiata botanica Camillo, Fabio e Giorgio hanno illustrato ai presenti le particolarità delle piante spontanee presenti lungo la via, ponendo particolare attenzione anche alle emergenze, facendo notare come ci siano diversi punti di criticità da risolvere. Molto particolare è stato l'incontro del gruppo con Giacinto, il contadino che cura l'orto situato sotto al ponte. L'Associazione Gigaro88 gli ha consegnato l'attestato di "Custode del paesaggio" per la costanza e la professionalità con cui conduce il suo paziente lavoro. Dalle parole di Giacinto il gruppo ha appreso pillole di storia del luogo, dallo stemma sul ponte liberato dall'edera agli ortaggi coltivati nell'appezzamento fino all'acqua della sorgente usata per l'irrigazione. Al termine del percorso ampio spazio anche per le nozioni faunistiche, con particolare riguardo a uccelli, pesci e anfibi. 
Come sempre speriamo che questi incontri esplorativi siano seguiti da azioni concrete e razionali sul territorio, anche in base a tutte le idee che Gigaro ha "lanciato" durante questo incontro.

A.F.
Con Giacinto, al momento della consegna dell'attestato
 


Il miglioramento forestale della Montagna dei Fiori



Lo scorso aprile sono iniziati i lavori di miglioramento forestale dei boschi della Montagna dei Fiori, (nelle proprietà del comune di Ascoli Piceno), il principale “polmone verde” della nostra città. Ricordiamo in breve che questi boschi sono stati piantati prevalentemente a partire dagli anni '50, sia per dare lavoro in un momento di forte crisi, come quello successivo alla seconda guerra mondiale, sia per migliorare la nostra montagna, che fino ad allora era stata privata della sua vegetazione naturale (faggi, carpini, querce, castagni, ornielli, ecc) per fare spazio all'allevamento di bestiame e alla povera agricoltura di montagna.
Così, nel volgere di pochi decenni, la nostra montagna è tornata verdeggiante, grazie alla messa a dimora di decine di migliaia di piantine di conifere: pino nero, pino silvestre, cedri e cipressi oggi ricoprono il suo versante settentrionale, dal Colle S. Marco fino a S. Giacomo.
Questi boschi, cresciuti più o meno rigogliosi, avrebbero avuto bisogno di “cure colturali” adeguate, per consentire loro di svilupparsi al meglio e soprattutto, di “preparare il terreno” al ritorno delle specie nostrane, come appunto faggi, carpini, querce, castagni, ecc, ciascuno secondo la propria fascia altitudinale.
Foto dal cantiere
Lo scopo principale del lavoro di miglioramento che si sta attuando è proprio quello di far ritornare gradualmente le latifoglie autoctone sulla nostra montagna, sostituendo man mano le conifere piantate dall'uomo sulla base delle caratteristiche ecologiche e lo stadio evolutivo di ogni singola “stazione”. Le conifere hanno ormai svolto la loro funzione: protetto il suolo dall'erosione, prodotto ossigeno ed accumulato anidride carbonica e creato le condizioni per il ritorno delle nostre latifoglie autoctone. Queste infatti, essendo piante nostrane, sono meglio adattate al clima ed al suolo, hanno una maggiore longevità e resistenza meccanica e ospitano una più ricca diversità biologica a garanzia di una maggiore stabilità ecologica, senza trascurare la minore suscettibilità agli incendi boschivi. I bosco, inoltre, potrà riconquistare il suo peculiare valore paesaggistico fatto di cromatismi mutevoli a seconda delle stagioni. I lavori di miglioramento forestale in atto consistono nella parziale e graduale eliminazione delle conifere, in particolare degli alberi schiantati, inclinati, sottomessi e secchi. Vengono  invece rilasciate tutte le latifoglie autoctone che, così liberate da una buona parte del vecchio soprassuolo sempreverde, possono crescere più in fretta.

Alcune curiosità: non tutte le latifoglie hanno lo stesso valore, per esempio alcune specie introdotte, come la robinia (detta acacia) e l'ailanto o albero del paradiso, sono da considerarsi specie indesiderate ed infestanti, in quanto impediscono l'affermazione delle specie nostrane e determinano una “bassa qualità ambientale”.
Foto del cantiere
Inoltre, sebbene le piante secche siano generalmente da eliminare, in un contesto boschivo ed ecologico più ampio esse sono importanti in quanto il legno morto ospita un gran numero di forme di vita: insetti, formiche, funghi, ecc che sono la base alimentare di molte specie superiori come picchi, cince, pipistrelli e altri piccoli mammiferi. Pertanto non vi meravigliate se talvolta, ovviamente lontano da case e strade, troverete dei tronchi marcescenti a terra e degli alberi secchi in piedi; questi contribuiscono ad ampliare la ricchezza biologica dei nostri boschi!

I lavori sono eseguiti dalla Cooperativa Lignum, affiliata al Consorzio di Cooperative Il Picchio, coordinati dal Dott. Giorgio Marini e dall'Associazione Gigaro88.
Il presente lavoro può essere considerato un progetto pilota, in quanto si prevede l'utilizzo del materiale ricavato per la produzione di energia da biomasse, migliorando, a costo zero, i boschi della Montagna dei Fiori.

L’Associazione Gigaro88 è disponibile ad accompagnare le scuole e quanti siano interessati ad osservare direttamente sul posto i risultati dell’intervento di miglioramento forestale e leggere il linguaggio del bosco in tutte le sue fasi evolutive.

ABC e Off: AperyBiCycle con Gigaro88

Ascoli Bike Cargo: è l'attività del giovane ascolano Valerio Vitelli che con l'associazione OFF (Only for Fun) organizza ogni Giovedì i fantastici AperyBiCycle invitando le persone a fare un giro per la città, esplorando posti dove i motori non arrivano, promuovendo l'utilizzo di un mezzo che rispetta in modo assoluto la terra che abbiamo sotto i piedi e l'aria che ci circonda.
Un momento dell'aperitivo
Valerio Vitelli di OFF e Fabio Ascarini di Gigaro88
Giovedì 27 Giugno un itinerario studiato insieme a Fabio Ascarini, di Gigaro88, che ha fornito il supporto didattico, ha portato gli "aperitivisti" a scoprire le bellezze naturali e il verde urbano della nostra città. Partenza da Piazza San Tommaso e poi via lungo la pista ciclabile per raggiungere i giardini pubblici dove c'è stata la prima sosta per ammirare e parlare degli alberi più interessanti. Quindi, dopo una breve sosta al "Gioli" per far notare quello che resta del Fagus sylvatica cv asplenifolia, i ciclisti si sono diretti verso il parco dell'Annunziata. E' stata l'occasione per parlare di questo grande parco urbano situato sul colle che sovrasta il centro storico; dopo aver raccontato la storia anche i presenti hanno notato che tutto quel patrimonio verde necessità di più cura e manutenzione. L'aperitivo vero e proprio è stato poi gustato sulle scale che conducono dal convento dell'Annunziata alla Fortezza Pia, su un balcone da cui si gode di un panorama stupendo. 

Collaborazioni di questo genere tra associazioni non fanno altro che accrescere il valore di queste organizzazioni che possono dare tanto al nostro territorio. AperyBiCycle è un modo "simpatico" per scoprire le bellezze nascoste della nostra città e valorizzare i prodotti locali, visto che durante l'aperitivo sono stati consumati i prodotti delle attività a cui ABC offre il suo servizio. (rigorosamente attività ascolane) 
Grazie a Valerio Vitelli per aver chiesto il nostro supporto, che proseguirà anche nell'iniziativa "Naturali affluenze", giornata di passeggiate guidate, mostre, concerti che si svolegerà lungo la pista ciclabile sul Torrente Castellano.

Foto: Pierluigi Giorgi

Festival dell'Appennino, a Vallegrascia alla ricerca delle erbe di montagna con Gigaro88


Camillo Di Lorenzo e Giorgio Marini in un momento della passeggiata
Al termine della passeggiata, tavola rotonda con il prof. Di Lorenzo e l’antropologo Polia

Sventola in alto, all’ombra del Vettore, il drappo del “Festival dell’Appennino” con il suo carico di storie, di sapienza, di racconti popolari e di vita vissuta. A fare da cornice ad un nuovo appuntamento della rassegna è stata la frazione di Vallegrascia, minuscolo e ridente borgo del comune di Montemonaco, che ha richiamato tantissimi amanti della natura alla scoperta di diverse specie di erbe montane.

Il gruppo, formato da famiglie, giovanissimi, adulti e qualche amico a 4 zampe, si è inoltrato, in prima mattina, lungo un sentiero in salita ricchissimo di essenze e tipiche piante d’altura che rappresentano, a detta degli esperti, una straordinaria riserva per preparare tisane, pozioni curative e miscele: il tutto secondo le migliori tradizioni popolari. La camminata nel cuore verde è stata impreziosita inoltre dalle spiegazioni scientifiche del prof. Camillo Di Lorenzo che, in collaborazione con l’“Associazione Gigaro 88”, ha illustrato, con grande spessore e competenza, le caratteristiche e le qualità di alcune tipologie di erbe che crescono proprio nell’entroterra piceno.
A entrare nei dettagli, non solo tecnici ma anche culturali e antropologi, è stato poi il professor Mario Polia che, al termine della bella camminata, ha affascinato i numerosi presenti radunati nella piazzetta del paese, con le sue erudite dissertazioni in un ambito, come quello dell’erboristeria tradizionale, che, a suo dire, ha fortissimi legami con la filosofia, con la religione, con la scienza e soprattutto con la medicina naturalistica.

“Ogni erba è una realtà complessa, direi quasi a sé, come sostengono gli anziani delle Ande ogni esemplare è composto da un’anima, da un corpo e da una mente – ha spiegato l’insigne antropologo nonché Direttore del Centro Studio Tradizioni Picene – quindi è importante entrare in contatto con il loro mondo, con la loro terra d’appartenenza, con le loro capacità rispettando sempre gli equilibri che regolano la cosmogonia che le circonda. Per questo, per trarre il massimo beneficio da ogni erba, che sia da tavola o medicinale, è necessario osservare le fasi lunari prima di procedere alla raccolta, così come osservare nei dettagli usanze tramandate da generazioni in ossequio a semplici ma basilari regole millenarie”.

Parole di ringraziamento per la nutrita presenza di escursionisti e per gli alti contributi offerti dai relatori sono state espresse dal Sindaco di Montemonaco Onarato Corbelli e dall’Assessore Provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini che, a nome della Provincia, ha ribadito l’importanza dell’area montana. “Siamo davvero soddisfatti e stupiti – ha evidenziato Antonini – come ad ogni tappa del Festival ci sia una risposta fortissima da parte delle comunità coinvolte che con il loro calore, la loro amicizia e il loro sostegno ribadiscono la grande umanità che caratterizza e connota tali zone”.

L’Assessore ha ricordato poi come sia la Pro Loco di Montemonaco, sia il Comitato di Festeggiamenti di Vallegrascia che, hanno fattivamente contribuito alla riuscita dell’evento, saranno impegnate domenica 7 luglio nella celebrazioni della festa della Madonna delle Grazie. Infine, ad allietare la giornata all’aria aperta sono state le note del gruppo “Banda Liberatori” che ha animato la splendida località dell’ascolano.


Articolo: www.provincia.ap.it
Foto: Carlo Lanciotti
Un momento della tavola rotonda


Alla scoperta del sentiero del Tronto con i bambini

Giovedì 30 Maggio, ore 9.45: giornata speciale per due classi di 3° elementare del plesso di Monticelli della scuola "Don Giussani". Dopo un rinvio dovuto alla incessante pioggia di questo "bagnato" Maggio, sono riusciti finalmente a scoprire un angolo nascosto ma veramente speciale della nostra città.
All'interno della città sono pochi i punti in cui si può accedere al fiume Tronto: uno di questi è San Pietro in Castello, dove le acque del Tronto raccolgono natura e cultura.
In compagnia del Prof. Camillo Di Lorenzo, di Giorgio Marini (guida naturalista e faunista) e di Tiziano Caponi (studente di Medicina Veterinaria), i bambini hanno potuto apprezzare la vegetazione e la fauna del percorso che si snoda lungo le sponde del Tronto, tra S. Pietro in Castello e il ponte Tufillo.

Certi di aver fatto accendere la passione per la natura a questi bambini, ringraziamo di cuore Paolo e Barbara per la disponibilità e l'ospitalità offerta e il loro pastore abbruzzese, ottima guida per i bimbi.
Da tempo l'Associazione rimarca l'importanza di questo parco fluviale (vedi l'iniziativa L'Altra Ascoli) che dovrebbe essere potenziato, messo in sicurezza e vigilato. Poche città italiane hanno la fortuna di avere un fiume così rigoglioso, pulito e pieno di vita a pochi metri dal centro storico.

L'associazione Gigaro 88 è disposta ad offrire il proprio supporto didattico a tutte le scuole che ne fanno richiesta, istituendo una sorta di cattedra ambulante, e accompagnando bambini e ragazzi lungo i sentieri di questo parco fluviale "progettato dalla natura" e di altri sentieri del territorio cittadino e peri-urbano.


La foto ricordo della giornata











Trasloco in corso!

Dopo circa 2 anni di permanenza presso la sede della Croce Verde, in via della Cardatura a Marino del Tronto, il consiglio direttivo dell'Associazione Gigaro88 ha deliberato la rescissione del contratto che ci teneva legati alla casa del Volontario della Croce Verde. I crescenti impegni dell'Associazione e l'impegno universitario dei ragazzi hanno portato a terminare un rapporto che prevedeva l'onerosa gestione degli spazi esterni della sede. 

Ringraziamo la Croce Verde per la disponibilità e la generosità mostrata in questi due anni e rimaniamo a disposizione per eventuali consigli tecnici. 
Nel frattempo potete contattarci per mail (gigaro88@alice.it) oppure per telefono ai contatti che trovate nella pagina apposita. Non appena avremo definito la nuova sede sociale ne daremo comunicazione sul nostro blog. 

F.A.

Il Pecorino della Montagna dei Fiori

Mercoledì 1° Maggio a San Giacomo di Valle Castellana si è svolta, presso il rifugio Di Lorenzo, la prova dimostrativa di lavorazione artigianale di pecorino e ricotta da parte della signora Antonietta di San Vito di Valle Castellana, organizzata con la collaborazione dell'Associazione Gigaro88.
I partecipanti hanno potuto assaggiare ed acquistare formaggi prodotti con latte delle sue pecore, allevate sui pascoli della Montagna dei Fiori al di sopra dei 1300 metri di altitudine, quindi un prodotto assolutamente naturale e genuino.
Il momento più interessante è stato l'assaggio del pecorino prodotto con il caglio vegetale ed in particolare con il caglio prodotto dalla carlina (Carlina acaulis e Carlina acanthifolia), un bellissimo cardo spontaneo della zona il cui uso era stato praticamente dimenticato. È possibile ottenere così formaggi particolarmente delicati e cremosi e per questo ancora più piacevoli senza dover ricorrere al caglio animale o al caglio microbico.

La giornata è proseguita con il pranzo, naturalmente a base di formaggi freschi, stagionati e ricotta. 
Queste iniziative, organizzate e promosse da Gigaro88, rientrano negli obiettivi statutari; in questo momento di crisi, non solo economica ma anche ideologica, riscoprire il nostro territorio, i nostri usi e tradizioni non può che far bene a un tessuto economico e sociale distrutto e da ricomporre. 
Il prof. Di Lorenzo spiega l'utilizzo della Carlina come caglio vegetale



La cagliata pronta, appena rotta

Dottor Giandomenico, il nostro presidente si è laureato!

Con grande soddisfazione, l'Associazione Gigaro88 fa i complimenti e le congratulazioni al Dott. Giandomenico Di Bartolomeo, che ha conseguito la laurea magistrale di Dottore in Scienze Agrarie e Ambientali presso l'Università Politecnica delle Marche di Ancona.
Al nostro Presidente i nostri migliori auguri per la sua futura carriera. 

F.A.
Un immagine di repertorio del Dott. Di Bartolomeo

Assemblea ordinaria 2013

 Lunedì 11 Febbraio 2013 alle ore 17.30 si terrà presso la sede dell'Associazione in Via della Cardatura - Marino del Tronto (c/o Croce Verde) l'assemblea ordinaria dei soci per l'anno 2013. Il consiglio direttivo esporrà tutte le iniziative in atto e per l'anno che stiamo vivendo. Nell'occasione sarà possibile anche versare la quota associativa (€ 10) valida per l'iscrizione per l'anno 2013. 
Si invitano caldamente tutti i soci a partecipare. A seguire proseguiremo con la cena di fine "Vecchiò" presso il circolo ACLI di ValleSenzana che ringraziamo.